Caso Autostrade, nuovo ultimatum del governo ad Atlantia per la cessione di Aspi. Riemerge l’ipotesi della revoca delle concessioni.
Dopo lo scandalo delle intercettazioni e gli arresti di ex vertici e manager di Autostrade, prosegue la trattativa tra il governo e Atlantia per l’acquisizione dell’88% di Aspi.
Arrestati manager ed ex vertici di Autostrade
Il terremoto che ha scosso le fondamenta di Aspi è stato sfruttato dal governo che ha fissato il nuovo – secondo alcuni l’ennesimo – ultimatum ad Atlantia: o accetta l’offerta per l’88 per cento di Autostrade entro il prossimo 30 novembre o si procederà con la revoca delle concessioni.
Caso Autostrade, nuovo ultimatum del governo ad Atlantia
Il Movimento 5 Stelle, storicamente contrario ad ogni tipo di accordo con i Benetton, riprendono la propria offensiva e chiedono che si chiuda la trattativa senza tanti riguardi, pena la revoca delle concessioni.
Le intercettazioni tra i dirigenti di Autostrade complicano e non poco la posizione di Atlantia su Aspi. Molti si aspettavano una prova di forza da parte del governo che, nel tentativo di evitare una frattura e una lunga battaglia legale, ha optato nuovamente per la via degli ultimatum.
Non si esclude un nuovo confronto all’interno della maggioranza di governo, con il Movimento 5 Stelle che potrebbe tornare a sondare il terreno in casa Pd per provare ad ottenere la revoca delle concessioni.
La trattativa
Al momento la trattativa è in una fase di stallo. Il prossimo 30 novembre scade il termine per le offerte ma il nodo è legato al valore economico di Autostrade.
De Micheli, “Decisioni a breve”
“Sul fronte della trattativa tra Cdp e Aspi il mio ministero non ha competenza, ma posso rappresentarle che tale trattativa si muove su prezzi e valori di mercato in termini prospettici e non incrocia altre decisioni che il governo dovrà prendere a breve”, ha dichiarato la ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli.
Meloni attacca: “Ennesimo ultimatum del governo dei chiacchieroni”
“Ennesimo ultimatum del governo dei chiacchieroni ad Autostrade dei Benetton: “se ASPI non accetta l’accordo revochiamo”. Ma a chiacchiere non avevano già revocato la concessione un anno fa? Intanto i Benetton continuano ad arricchirsi e ringraziano per l’inerzia e l’incompetenza del Governo”, attacca la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.